bancarella del mercato con i prezzi della merce offertaLa domanda e l’offerta (3)

Nei due articoli precedenti abbiamo introdotto i concetti e le curve di domanda (LINK) ed offerta (LINK). 

Il modello di domanda ed offerta descrive come consumatori e produttori interagiscono per determinare il prezzo e la quantità di un bene o servizio venduto in un mercato. Difatti nessuna delle 2 curve riesce da sola a dirci quale sarà il prezzo a cui verranno vendute le lattine di aranciata, ne’ quale sarà la quantità offerta. 

Per risolvere la questione dobbiamo quindi sovrapporre le 2 curve e vedere dove esse si incrociano: questo sarà il cosiddetto punto di equilibrio, ovvero una situazione in cui sia domanda che offerta non avranno interesse a modificare il proprio comportamento e che determinerà quindi sia il prezzo (asse verticale) che la quantità (asse orizzontale) ottimale sia per la domanda che per l’offerta.  

Nel nostro esempio, una lattina di aranciata con un costo di 4 (ipotizziamo Euro) corrisponde esattamente al punto in cui curva di domanda e di offerta si incontrano e sarà pertanto il prezzo di equilibrio. A questo prezzo corrisponde una quantità offerta di 2 (ipotizziamo milioni di lattine l’anno), che sarà quindi la quantità di equilibrio. 

punto di equilibrio: incrocio tra curva di domanda ed offerta

Perché questo punto è definito di equilibrio?  

Come detto prima, si tratta di una situazione in cui nessuno avrà interesse a modificare lo status quo. Vediamo perché.  

Ipotizziamo che i produttori vogliano fissare il prezzo a 5 Euro, incrementando di conseguenza la produzione a 3 milioni di lattina l’anno. La reazione dei consumatori non si farà attendere: a quel prezzo essi ridurranno la propria domanda e saranno interessati ad acquistare soltanto 1 milione di lattine l’anno. Ci troveremo dunque in uno scenario di eccesso di offerta, ovvero con un prezzo di 5 euro, le lattina di aranciata in vendita (3 milioni) sono molte di più di quelle che il mercato richiede (1 milione). Questo porterà i produttori ad abbassare il prezzo ad esempio a 4,5 Euro, cui corrisponderà una produzione di 2,5 milioni di lattine. A questo prezzo però i compratori sono interessati ad acquistarne soltanto 1,5 milioni. Conseguentemente il prezzo continuerà a scendere, fino a raggiungere l’equilibrio visto precedentemente (p=4; q=2). 

Questo equilibrio sarà valido per sempre, quindi il prezzo e la quantità non cambieranno mai?  

No, naturalmente. Non dobbiamo dimenticarci che abbiamo costruito sia le curve di domanda che di offerta secondo il concetto di ceteris paribus, cioè “a parità di condizioni”. Cerchiamo di capire cosa accadrebbe se le condizioni di mercato cambiassero, sia dal lato della domanda che dell’offerta con l’aiuto di questa figura: 

punto di equilibrio 2: incrocio tra curva di domanda ed offerta si sposta

Abbiamo detto precedentemente un cambiamento di prezzo genera uno spostamento lungo le curve di offerta e domanda, mentre un cambio negli altri fattori si traduce in uno spostamento delle relative curve.   

Ipotizziamo di partire dal punto di equilibrio precedente (p=4; q=2) ma che ad un certo punto il prezzo di un bene sostituto dell’aranciata (la Coca-Cola) aumenti. Come visto precedentemente (LINK) questo farà aumentare la domanda di aranciata, la cui curva si sposterà da D a D1. L’effetto successivo è che l’equilibrio non sarà più quello di prima: ora infatti D1 incrocia S in un punto differente, in cui la quantità è aumentata a 4,5 milioni di lattine l’anno (dato che alcuni consumatori di Coca-Cola ora preferiscono consumare l’aranciata) ma anche il prezzo è aumentato a 4,5 Euro (non stiamo qui considerando di quanto sia aumentato il prezzo della Coca-Cola, per semplicità); questo sarà pertanto il nuovo punto di equilibrio (p=4,5; q=2,5), finche’ le condizioni non cambieranno nuovamente.  

Ipotizziamo ora un cambiamento dal lato dell’offerta: a causa di un raccolto molto abbondante, il costo delle materie prime (le arance) si è notevolmente ridotto. Il risultato sarà una curva di offerta che si sposta da S ad S1, ovvero una riduzione dei prezzi di produzione incentiverà i produttori ad aumentare la quantità offerta di aranciata. 

Conseguentemente il punto di equilibrio cambierà di nuovo, poiché le curve Ded Ssi incontrano dove la quantità è nuovamente aumentata e pari a 3 milioni di lattine di aranciata, mentre il prezzo questa volta è sceso e tornato al livello iniziale di 4 Euro (p=4; q=3). In pratica i 2 cambiamenti occorsi sia sul lato della domanda che su quello dell’offerta hanno fatto sì che, dopo un passaggio intermedio, il prezzo sia rimasto fermo a 4 Euro ma la quantità presente sul mercato è passata da 2 a 3 milioni di lattine l’anno.  

L’importanza del prezzo

Ecco quindi che, dopo aver compreso come si formano i prezzi, il modello della domanda e dell’offerta ci aiuta a comprendere 2 importanti funzioni svolte dai prezzi all’interno di una economia di mercato: 

  1. Trasmissione delle informazioni: l’andamento dei prezzi e le conseguenti azioni intraprese sia dai produttori che dai consumatori ci possono dare molte informazioni. Per esempio una diminuzione dei prezzi ci può segnalare un improvviso aumento della quantità disponibile di un certo bene, ad esempio a causa dell’ingresso sul mercato di un nuovo produttore. Oppure un aumento dei costi di produzione genererà, come abbiamo visto, un incremento dei prezzi a cui corrisponderà una diminuzione della quantità domandata. Il “semplice” andamento dei prezzi pertanto ci comunica informazioni su quanto sta accadendo sul mercato.  
  2. Razionamento delle risorse scarse: sarebbe bello se un bene fosse disponibile in quantità illimitata ma come abbiamo visto  (LINK) le risorse sono limitate. I prezzi permettono pertanto di “razionare” un bene scarso secondo una semplice logica: chi è disposto a pagare il prezzo di equilibrio ottiene il bene, chi non è disposto invece non lo ottiene. 

Con questo abbiamo concluso la serie di 3 articoli che introducono la domanda, l’offerta ed il punto di equilibrio. Non abbiamo certamente approfondito ogni aspetto di questo tema così complesso ed affascinante. Ne’ tantomeno era l’obiettivo di questi articoli. Quello che era intenzione fare, invece, era di introdurre questi elementi chiave nel mondo dell’Economia, in maniera semplice ed accessibile a tutti: spero di esserci riuscito. Nel caso volessi approfondire, ti ricordo che un libro che stra-consiglio è Microeconomia di Katz e Rosen, che puoi trovare in tutte le librerie oltre che su Amazon.


La serie di Microeconomia su “Domanda, Offerta e Punto di Equilibrio“, si compone di 3 episodi. Ti lascio qui i link:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *